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I 15 Campioni della P.a.s.s.o. Cuneo

Anfossi_Foto Giulietti

E’ da poco calato il sipario sul grande palcoscenico della gara di Handbke che si è svolta a Cuneo sabato 27 Aprile, ma l’eco dell’impresa dei suoi protagonisti è ancora potente.

Gli atleti che hanno corso la gara di Paraciclismo valida per la seconda prova del Giro d’Italia HB erano più di 100: c’erano gli italiani provenienti da tutta la Penisola, gli stranieri come il gruppo dell’handbike Barcellona, i francesi e gli svizzeri, c’erano gli Azzurri Podestà (che ha vinto la gara), Fenocchio e Cratassa; e poi c’erano loro: i 15 “campioni” con limitazioni fisiche tesserati con la nostra Polisportiva.

Anche loro erano arrivati sabato nel parcheggio del Foro Boario di Cuneo per scaricare le loro biciclette “a mano”, da soli o accompagnati dalle famiglie e avevano portato con  se un carico di storie  personali, motivazioni, obbiettivi da raggiungere, speranze e sogni. Li ho incontrati tutti facendomi contagiare dalla loro incredibile carica sportiva.

Boffa_Foto Giulietti

Sono fiero di loro” – ha detto il nostro Responsabile Generale Remo Merlo a fine gara – perché indipendentemente dalle posizioni di classifica ottenute, hanno terminato tutti la gara del circuito cittadino che era molto impegnativo, anche gli esordienti. Sono grandi”. Ha concluso Merlo.

Il primo in ordine alfabetico, ma anche per carisma e tenacia, è Sergio Anfossi. Il 52enne fossanese Presidente della Polisportiva senza ostacoli sabato era proprio lì, tra i suoi ragazzi che lui stesso ha invogliato e convinto a praticare l’handbike dopo quei drammatici incidenti che li avevano resi paraplegici. Anfossi si era allenato duramente in Marocco nei mesi invernali e tornato in splendida forma è riuscito a conquistare il 4° posto nella categoria H3 nella gara di Cuneo, percorrendo i 33,4 km del tracciato in 1h e 05 minuti, alle spalle di Thaller, Cratassa e del vincitore Libanore.

Marco Boffa, di Verzuolo, è arrivato 26° in H3. Classe 1972 atleta Inail, si era già distinto a Ovindoli (AQ) durante le recenti gare di Sci Alpino Paralimpico, è stato un po’ sfortunato nella gara poiché si è ribaltato, ma rimesso in pista ha terminato lo stesso la sua corsa.

Il cuneese Alessandro Borlino, classificatosi al 6° posto sempre in H3 in 1h 06’ a fine gara ci ha detto: “Son felice della prestazione fatta in questa prima gara della stagione, sono ingrato al pubblico cuneese  per il supporto e  l’incitamento con il quale mi ha incoraggiato. Desidero, inoltre, ringraziare per il sostegno: BLUA Geom. PAOLO; PEPINO COLORI s.n.c., Rossi Computer s.n.c.”.

Roberto Casetta, quarantenne di Bra, accompagnato da moglie e figlia, è giunto 23° in H3.

Casetta_FotoOsella

Da Gassino Torinese il 32enne Christian Coccato è arrivato in gara, come sempre,  con l’adorabile Ylenia e l’inseparabile Bobo (uno Straffordshire Bull Terrier), classificandosi al 21° in H3. Il favorito di “casa” P.a.s.s.o. Diego Colombari di Moretta, giunto 2° in 1h 04 14, si era già distinto durante la Prima Tappa del Giro d’Italia HB a Roma arrivando 3° nella sua categoria H4 e vincendo la Mezza Maratona di Genova del 17 Marzo. Nella gara cuneese ha perso la Maglia Rosa per un soffio o per quei maledetti 2 decimi di secondo che lo hanno penalizzato nella volata con Fabrizio Caselli (il vincitore di categoria). Ecco il commento di Colombari a fine corsa: “la gara è stata molto combattuta fin dall’inizio, abbiamo fatto i primi due giri a velocità pazzesca infatti mi stupivo del fatto che ero appaiato con i corridori Paralimpici: sono lenti – pensavo – poi ho visto il tempo sul giro e ho capito che ero io che correvo più forte di loro. Al secondo giro c’è stato il traguardo volante ed è lì che si è decisa la gara. Poi ho continuato a spingere al massimo e quindi siamo rimasti in due della mia categoria e abbiamo continuato a spingere il più possibile per cercare di riprendere i sei fuggitivi. Giro dopo giro ero convinto che l’impresa di prendere la Maglia Rosa era possibile ed invece alla volata finale mi è sfuggita per un pochissimo! Penso di aver fatto una gara bella, combattuta, ma la cosa che più mi ha colpito è stata l’affetto che la gente di Cuneo ha dimostrato verso questo sport così poco conosciuto. Credo che nonostante la disabilità, la gente abbia capito che facciamo sul serio sulle nostre bike, quando “voliamo” a oltre 50 Km/orari.  Un grazie di cuore a tutti i tifosi che ci incitavano in particolar modo ai miei supporter di fiducia BIRRA BALADIN, BALFOR, INALPI. Grazie anche a tutti quelli che hanno permesso e collaborato per questa gara!

Igor Galliano di Acqui Terme è uno dei tre nuovi tesserati, gareggia in H1.2, classe 1980. Nonostante la sua tetraplegia ha corso la sua gara d’esordio con la stessa grinta e con la stessa tenacia dei suo compagni di squadra che durante il backstage lo guardavano con una sorta di ammirazione. Ha finito la corsa al 6° posto della sua categoria. Complimenti a Galliano!

Il “macho” di Centallo, Massimo Giacoma che corre in H3, penalizzato in molte gare per una bici non adatta, si è piazzato nella gara di Cuneo in 17° posizione grazie ad una nuova handbike.

Il 29enne di Albenga Francesco Fieramosca, alla gara di Cuneo non era accompagnato dal suo bambino Edoardo e senza quell’importante fan si è classificato al 20° in H2, però ha voluto lo stesso a fine gara, ringraziare la sua famiglia e i supporter che gli permettono di fare sport: PARAFARMACIA SAN MICHELE, NOBERASCO, INTEGRATORI ALIMETARI Più WATT, PALESTRA YOU NIVERSE.

Fieramosca

Anche Claudio Mirabile di Sommarriva del Bosco corre in H2, ha portato a termine la gara in 15° posizione, dopo una stagione nella quale si è potuto allenare molto perché non in forma.

Settimo, meritatissimo posto per il torinese Gianfranco Pigozzo, classe 1956 che per buona parte della gara di Cuneo era rimasto attaccato al suo compagno di squadra Anfossi del quale era stato mèntore negli anni passati, ma poi gli è “mancato il fiato” come ha commentato lui stesso tagliando il traguardo in 1h e 07’ in H3.

L’unica e applauditissima donna della scuderia P.a.s.s.o. è la fossanese Valentina Rivoira che corre in WH3 e che si è classificata al 5° posto. La Rivoira aveva esordito l’anno scorso a settembre nella gara di Monza.

La seconda recluta della Polisportiva cuneese è Ivan Sperone classe 1983 che si classificato all’11° nella sua gara d’esordio in H3.

Galliano_Foto_Giordano

Ha fatto meglio l’altro cuneese Maurizio Tallone terminando la gara in nona posizione sempre in H3. Chiude il nostro piccolo reportage sugli atleti dell’ASD Senza Ostacoli Marcello Trentin, anche lui nuovo tesserato per il 2013 che ha terminato la sua gara d’esordio al 26° posto in H2.

Dorotea Maria Guida

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Posted by redazione web on mag 5 2013. Filed under atleti, featured, interessanti, manifestazioni, news, squadre. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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