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Venezia è più accessibile con la Venicemarathon

Nella foto partendo da sinistra si riconoscono: Alessandro Maggioni, Assessore Lavori Pubblici del Comune di Venezia; Alessandro Zanardi, Piero Rosa Salva, Presidente del Venicemarathon Club; dietro sempre partendo da sinistra, Lorenzo Cortesi, Segretario Generale di Venicemarathon e Massimo Zanotto, Vicepresidente di Venicemarathon.

Venicemarathon è molto di più che una semplice gara podistica. I suoi confini sono ampi e sempre di più s’intrecciano con la vita della città. Questa mattina nel prestigioso Hotel Metropole è stato presentato il progetto per l’abbattimento delle barriere architettoniche:  “Venezia Accessibile:  Le barriere si superano di Corsa”. Nato nel 2005 in collaborazione tra Venicemarathon ed il Comune di Venezia, l’iniziativa prevede il rivestimento dei 13 ponti attraversati dalla maratona da speciali rampe di legno. Un percorso accessibile in un contesto di grande rilevanza storica e ambientale, da san Basilio ai Giardini di Sant’ Elena, per una lunghezza di circa 3 km e che resteranno posate fino al 26 febbraio del 2012.

Ad introdurre il progetto il Presidente di Venicemarathon Club Piero Rosa Salva, tra i fondatori della maratona veneziana al via alla prima edizione il 18 maggio 1986: “I ponti da sempre fanno parte della storia della nostra maratona, li abbiamo voluti fin dall’inizio per consentire la partecipazione agli atleti disabili. La nostra città è pedonale per eccellenza, ma era anche piena di ostacoli e limitazioni. Venicemarathon ha sperimentato e migliorato i diversi ponti che sono stati realizzati nel tempo. Siamo onorati di questo contributo che abbiamo dato a Venezia”.

Alex Zanardi oltre ad essere testimonial del progetto quest’anno correrà la maratona con la sua handbike con una motivazione particolare: “E’ la terza volta che gareggio in quella che considero la mia maratona dopo aver vinto nel 2009 e 2010. Abito a Padova ed alla partenza di Stra ci vado direttamente da casa. Domenica trainerò la carrozzina del mio amico Francesco Canali ammalato dal 2005 di Sla (Sclerosi Laterale Amiotrofica). Questi 42km che farò con lui serviranno per accendere la luce su questa malattia e sulla ricerca. Sarà dura arrivare al traguardo ma so che ce la faremo, i ponti alla fine sono ben fatti, perfettamente lisci, con la pendenza giusta. Se saremo stanchi in salita qualche tifoso sono sicuro che ci darà una mano, mentre in discesa voleremo”.

Alla presentazione è intervenuto anche l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Venezia Alessandro Maggioni: “Dobbiamo ringraziare la Venicemarathon per quanto ha fatto in questi decenni. Ha rafforzato la sensibilità della città, perché Venezia diventi sempre più accessibile. Ne beneficeremo tutti, dai disabili ai turisti e soprattutto i veneziani stessi. La nostra città è piena di barriere, ma ci sono piani architettonici in atto di grande rilevanza che stanno facendo diventare Venezia una delle città più accessibili al mondo”.

Presente anche l’Architetto Franco Gazzarri che ha evidenziato i diversi progetti in atto per rendere più accessibili alcuni ponti: “Ogni progetto costituisce la sperimentazione di una modalità di superamento della “barriera ponte”: progetto di un nuovo ponte accessibile, rampa sovrapposta al ponte esistente, ridisegno del ponte storico, collocazione di rampe amovibili”.

A chiudere la presentazione Massimo Zanotto, vicepresidente del Venicemarathon Club e da sempre responsabile del percorso maratona all’interno di Venezia e le parole di Lorenzo Cortesi segretario generale del Venicemarathon Club: “Pubblicizziamo la Venicemarathon in tutto il mondo, nel 2011 abbiamo distribuito 200mila cartoline con indicato il progetto denominato: A Venezia le barriere si superano di corsa.

FAMILY RUN – Domani mattina alle ore 10 si correranno le due Family Run in contemporanea al Parco San Giuliano di Mestre e in Riviera del Brenta. A Mestre la scatenata folla di giovani, riconoscibili dalla t-shirt ufficiale OVS Industry e dal pettorale di Banco San Marco, sarà trascinata dal campione olimpico di maratona Stefano Baldini, dalla plurimedagliata campionessa paralimpica Francesca Porcellato e per l’Associazione Art4Sport, da Bebe (Beatrice Vio) la bambina diventata esempio di forza e volontà dopo aver perso gli arti a causa di una grave malattia. A Dolo il 3° Memorial Lorenzo Trovò vedrà al via la campionessa italiana di carrozzina olimpica 2011 Antonella Munaro e Pietro Martire, atleta molto conosciuto in Riviera del Brenta che domenica 23 farà la sua prima maratona in handbike. Presenti anche l’ex mezzofondista Andrea Longo e l’ex velocista della nazionale francese Fabé Dia. Il ricavato delle iscrizioni, suddiviso in parti uguali, sarà destinato ai progetti didattici degli istituti partecipanti, a “Run For Water”, “Run For Life” per la costruzione di pozzi d’acqua potabile in Uganda, e a “Bimbingamba” per la realizzazione di protesi ai bambini.

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Posted by redazione web on ott 21 2011. Filed under atleti, interessanti, manifestazioni, news. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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